Il settore Food&Grocery ha trovato nel commercio digitale una veloce strada verso il successo.
Non è solo un’impressione dettata da sensazioni personali, ma sono i dati a dirci che gli e-commerce dedicati ai prodotto da drogheria crescono anno dopo anno e sembrano non fermarsi.
Vediamo alcuni report che fotografano la situazione dei web shop in cui le persone riempiono il carrello proprio come fossero nel loro market di fiducia sotto casa.
Cosa s’intende per Grocery?
Per capire bene questo fenomeno di ascesa del settore e-commerce Food&Grocery bisogna prima essere chiari su cosa comprende questa specifica proposta.
Nel vasto mondo dell’enogastronomia online, quando si parla di “grocery” si fa riferimento a tutti quegli articoli che possono essere venduti in una “drogheria”, quindi: prodotti alimentari confezionati e freschi, bevande, prodotti per la cura della persona e della casa.
Questo ci fa capire come negli ultimi anni la classica spesa per la famiglia sia diventata digitale, probabilmente per sopperire alle preoccupazioni e alle restrizioni determinate dalla pandemia del 2020, ma bisogna dire che questa nuova abitudine si è rafforzata anche una volta usciti dall’emergenza.
Dati sulla crescita dell’e-commerce Food&Grocery
Le ricerche fatte dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano hanno evidenziato dati di crescita chiari del Food&Grocery in Italia:
- +39% Food & Grocery online (pari a quasi 1,6 miliardi di euro) nel 2019
- +45% Grocery Alimentare nel 2019
- +84% vendita di Cibo e Bevande (pari a 2,9 miliardi di euro) nel 2020
- +39% Grocery Alimentare (pari a quasi 1,4 miliardi di euro) nel 2021
- +17% Food & Grocery online (pari a 4,8 miliardi di euro) nel 2022
Anche a livello europeo le previsioni di crescita di questo settore entro il 2030 sono nette, infatti McKinsey & Company dichiara che:
“…l’online potrebbe rappresentare fino al 18-30% del mercato del cibo consegnato a casa in alcuni dei principali paesi europei.”
Questa affermazione è supportata dai dati della ricerca condotta da McKinsey & Company e sintetizzati in questi grafici.
Gli e-commerce Food&Grocery faranno sparire i negozi e i supermercati?
Leggendo i risultati delle ricerche sopra riportati potrebbe sembrare segnato il destino dei negozi e dei supermercati fisici, ma non è così.
Gli acquisti di generi alimentari e prodotti per l’igiene oggi continuano ad avvenire in gran parte secondo abitudini tradizionali, quindi frequentando drogherie e market più o meno regolarmente.
La crescita degli e-commerce Food&Grocery, però, deve far pensare a una vendita omnicanale, ovvero a strategie di marketing che tengono conto sia di ciò che avviene sul web sia di come un consumatore si comporta quando va in negozio.
La coerenza della comunicazione online e offline, la cura dell’esperienza su tutti i canali in cui un utente può cercare informazioni su prodotti o può fare acquisti, la cura dei servizi rivolti ai clienti (d esempio: assistenza puntuale, metodi di consegna efficienti) diventano regole da rispettare per continuare a far prosperare un business dedicato al cibo e al vino.
Un food e-commerce può diventare uno strumento che supporta la vendita offline e che massimizza i profitti di un’azienda agroalimentare o di un rivenditore.
È fondamentale che lo shop online sia creato da team di professionisti del digital marketing, perché una piattaforma deve rispettare standard tecnici ed essere ottimizzata per i motori di ricerca.
L’assistenza di un’agenzia specializzata è fondamentale anche per la gestione del negozio virtuale nel corso del tempo, per il monitoraggio delle performance, per l’implementazione di strategie che migliorano il volume delle vendite.