Lo scenario del Food & Beverage B2B è decisamente cambiato negli ultimi anni dal punto di vista del marketing, perché anche questo specifico mercato ha cominciato a cogliere le enormi opportunità della comunicazione digitale.
Questa evoluzione è motivata da dati che non lasciano dubbi. Come abbiamo visto in un precedente articolo, nei prossimi anni l’80% del processo di vendita B2B si sposterà decisamente sul web e i social media avranno un ruolo fondamentale.
In questo nuovo scenario, chi vuole conquistare i buyer della GDO deve progettare con attenzione e metodo strategie di Food Social Marketing mirate. Andiamo a vedere qual è la piattaforma da utilizzare e come creare contenuti e pubblicità efficaci.
LinkedIn è il social per comunicare coi buyer della GDO
LinkedIn è un luogo ideale per connettersi con altri professionisti del settore agroalimentare. Qui puoi trovare imprenditori, responsabili acquisti, manager di categoria e altri decision maker del mondo della grande distribuzione organizzata, che potrebbero essere interessati ai tuoi prodotti.
Questo particolare social network, però, non è solo un luogo per cercare potenziali clienti, è anche un ottimo strumento per condividere contenuti di valore, che attirano spontaneamente gli attori della GDO. Puoi pubblicare articoli e post sulla tua attività, sui tuoi prodotti e sulle ultime tendenze del settore. In questo modo puoi dimostrare la tua esperienza e la tua conoscenza del mercato, aumentando la tua credibilità e la tua reputazione.
LinkedIn ti consente di creare una rete di contatti consolidata e di partecipare a gruppi di discussione del settore. Questi gruppi possono essere un ottimo modo per condividere informazioni e idee con altri professionisti, per rimanere aggiornato sulle ultime novità e per sviluppare relazioni durature con i tuoi contatti.
Inoltre, la piattaforma mette a disposizione funzioni per l’advertising avanzate e molto efficaci.
Utilizzando strategicamente le potenzialità di LinkedIn per attirare e conquistare le Food Buyer Personas della GDO puoi ottenere due risultati fondamentali per il tuo business:
- Aumentare la brand awareness;
- Migliorare la lead generation.
Quali sono i mezzi per arrivare a questi traguardi? Strategia di contenuti e campagne adv.
Contenuti LinkedIn per coinvolgere la GDO
Le strategie di contenuti per gli utenti di LinkedIn operanti nel settore della Grande Distribuzione Organizzata devono essere “autotargetizzanti”, quindi sia i visual sia i copy dei post devono rivolgersi a questa specifica audience, trattando temi interessanti e utilizzando un tone of voice idoneo al settore.
In sostanza, per attirare i buyer della GDO su LinkedIn, è importante creare contenuti di qualità che siano pertinenti, informativi e di valore per il tuo pubblico target. Ecco alcuni suggerimenti per creare contenuti adatti alle tue Food Buyer Personas:
- Fornisci informazioni utili.
Concentrati su ciò che interessa e aiuta i buyer della GDO nel loro lavoro quotidiano.
I contenuti devono offrire consigli pratici, guide, approfondimenti o novità relative al settore Food & Beverage. Ad esempio, puoi condividere articoli su tendenze di consumo, strategie di marketing per i prodotti agroalimentari o nuove metodologie di produzione.
- Mostra il know-how della tua azienda.
Condividi la tua esperienza e competenza nel settore attraverso contenuti che dimostrino la tua conoscenza. Puoi pubblicare casi di studio, analisi di mercato, approfondimenti su tematiche specifiche o racconti sulle tue soluzioni innovative. Questo ti permette di farti notare come un’azienda affidabile e di fiducia.
- Crea elementi visivi che colpiscano solo il tuo target.
Ricorda che il tuo obiettivo è attirare l’attenzione e coinvolgere i decision maker della GDO, non i consumatori finali. L’uso di immagini, grafici, infografiche e video può aumentare l’attrattiva dei tuoi contenuti. Ad esempio, puoi creare un video che mostri il processo di produzione dei tuoi prodotti o condividere infografiche che illustrino i loro benefici per la GDO. Assicurati che gli elementi visivi siano professionali e di alta qualità.
- Coinvolgi il pubblico con domande e sondaggi.
Poni domande pertinenti al tuo pubblico target o organizza sondaggi per coinvolgere i buyer della GDO. Ciò non solo genera interazione, ma ti consente anche di ottenere feedback preziosi sulle preferenze e le esigenze dei tuoi potenziali clienti.
- Pubblica storie di successo.
Le storie coinvolgenti possono avere un grande impatto emotivo. Racconta storie di successo dei tuoi clienti nel settore della GDO, mettendo in evidenza i risultati positivi che hanno ottenuto utilizzando i tuoi prodotti o servizi. Le storie autentiche generano fiducia e possono influenzare positivamente la decisione di acquisto dei buyer.
- Collabora con influencer o esperti del settore.
Puoi considerare la possibilità di collaborare con influencer o esperti riconosciuti nel settore Food & Beverage. Ad esempio, potresti invitare un esperto a scrivere un articolo o partecipare a un webinar come relatore. Questo ti aiuta a raggiungere un pubblico più ampio e ad aumentare la tua credibilità.
Ricorda sempre di monitorare l’engagement e l’interazione con i tuoi contenuti per capire cosa funziona meglio e apporta eventuali modifiche di conseguenza.
LinkedIn Ads per raggiungere i buyer della GDO
Oggi non è possibile utilizzare solo i contenuti organici, ovvero quelli non sponsorizzati che vengono visualizzati naturalmente dagli utenti, perché raggiungono solo il 5% degli utenti/follower presenti su LinkedIn.
Per questo motivo una strategia di Food Social Media Marketing per la GDO deve prevedere l’utilizzo di LinkedIn Ads, la piattaforma pubblicitaria di questo social che permette di sfruttare strumenti di targettizzazione avanzati.
LinkedIn Ads è efficace per comunicare direttamente con la Grande Distribuzione Organizzata perché consente di:
- Targetizzare con precisione.
Puoi definire un’audience precisa basata su criteri specifici come posizione geografica, settore, ruolo professionale e azienda. Puoi creare liste di aziende a cui vuoi mostrare i tuoi annunci e puoi anche caricare liste csv con i nomi dei brand GDO di tuo interesse.
- Utilizzare diversi tipi di contenuti a pagamento.
La piattaforma pubblicitaria di LinkedIn mette a disposizione diversi formati di ads: Contenuti Sponsorizzati, Messaggi Sponsorizzati, Annunci di Testo, Annunci Dinamici, Lead Gen Form. A seconda degli obiettivi e delle analisi strategiche è possibile utilizzare un mix di questi contenuti a pagamento per coinvolgere i potenziali clienti della tua azienda Food & Beverage.
- Agire con il Retargeting.
Puoi utilizzare il retargeting su LinkedIn Ads per raggiungere nuovamente le aziende della GDO che hanno già interagito con la tua azienda, ad esempio visitando il tuo sito web o visualizzando i tuoi contenuti. Questo ti consente di mantenere l’interesse e rafforzare la tua presenza nella mente dei potenziali clienti.
È giusto sottolineare che l’adv su LinkedIn ha un costo maggiore rispetto a quello su altri social, ma è anche vero che la piattaforma permette di comunicare in maniera estremamente mirata con uno specifico pubblico B2B. Quindi le campagne LinkedIn Ads sono più performanti perché disperdono meno budget su utenti fuori target.
Come convertire i buyer GDO presenti su LinkedIn in clienti
Dopo aver attirato l’attenzione dei potenziali clienti della GDO e nutrito il rapporto attraverso l’offerta di contenuti di valore (organici e a pagamento) è indispensabile chiudere il funnel trasformando gli utenti/follower prima in lead e poi in clienti.
Per arrivare alla conversione finale, che porta la tua azienda Food & Beverage a realizzare la vendita, bisogna lavorare su due fronti:
- Attività di Lead Generation.
Visto che il target GDO è limitato è necessario eseguire azioni di Lead Generation mirate, che prevedono l’offerta all’audience di lead magnet, ovvero contenuti di alto livello ed estremamente utili, ad esempio: un pdf con ricerche e dati su un segmento specifico di mercato o un webinar tenuto da una figura autorevole.
- Attività del Reparto Commerciale.
Le strategie di SMM su LinkedIn forniscono importanti informazioni sui potenziali clienti, che possono essere passate ai commerciali della tua azienda per semplificare il contatto con i prospect e la chiusura dei contratti. Ad esempio ai commerciali può essere fornito un report con i lead più “caldi”, ovvero con le insegne GDO che hanno fatto maggiori impressions sui contenuti delle campagne adv o maggiori interazioni, quindi più propense al contatto e all’acquisto.
Scegli esperti del Food Social Media Marketing
Come hai potuto notare leggendo l’articolo finora, creare una strategia efficace di Food SMM B2B per raggiungere i buyer della GDO non è un compito facile.
È fondamentale identificare le Food Buyer Personas, sviluppare una strategia personalizzata per LinkedIn, monitorare attentamente i risultati e apportare ottimizzazioni se gli obiettivi strategici non vengono raggiunti.
Per questo motivo, ti consigliamo di affidarti a veri esperti del Food Social Media Marketing.
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