Ormai tutti hanno deciso di puntare sul food, uno dei mercati con il maggior tasso di crescita. E da oggi arriva anche Facebook, che ti permetterà di ordinare tutte i tuoi piatti preferiti direttamente dall’app.
Il food delivery è un fenomeno sempre più in crescita e molte aziende iniziano a strizzargli l’occhio.
Pensate che solo in Italia, il 2016 ha visto un importante aumento in questo mercato: +29% con un fatturato di oltre 90 milioni di euro.
Ma in America le cose vanno ancora meglio! Ecco perché anche Facebook ha deciso di scendere in campo con Facebook Order Food, un servizio che consente di ordinare cibo e farselo spedire comodamente a casa, direttamente dalla piattaforma. Il servizio per ora è in fase di test negli USA con solo i ristoranti che effettuano consegne tramite Delivery.com e Slice, ma è certo che fra pochissimo tempo lo vedremo anche in Italia e nel resto d’Europa.
In cosa consiste il servizio? Tramite un’icona dedicata a forma di hamburger si accederà ad una pagina con tutti i ristoranti che operano in zona e che sono affiliati al servizio. Da qui basterà solo decidere se farsi portare il cibo a casa oppure l’opzione take away.
Ma Facebook non entrerà in concorrenza con le altre aziende: sarà un rapporto di simbiosi, un reciproco scambio. Le aziende specializzate riescono così ad arrivare ad un potenziale di clienti di 2 miliardi di persone, mentre Facebook prolungherà il tempo di navigazione dei suoi utenti all’interno della piattaforma.
All’interno del servizio non mancheranno poi tutti gli strumenti che siamo abituati a vedere anche nelle altre piattaforme, come Deliveroo o JustEat (stelline per la valutazione, i simboli per indicare il prezzo, il genere della cucina e il menù).
Questo dimostra l’impegno sempre crescente di Facebook ad offrire servizi in-app, perfettamente funzionali e che ti consentono di non lasciare mai la piattaforma. Un altro esempio di questo impegno? Le “City Guides” o il Meteo che ti avverte del tempo appena apri l’applicazione o il sito web.
Cosa ne pensi di questo servizio? Secondo te aiuterà ad aumentare ulteriormente il fenomeno food delivery?