Stiamo assistendo a cambiamenti epocali nel settore del food e tutto sta avvenendo molto velocemente.
Il motivo di questa rapida evoluzione è sicuramente la digitalizzazione che sta penetrando sempre di più nella vita quotidiana delle persone.
L’uso degli e-commerce è in costante aumento e sta influenzando anche il comportamento delle aziende che commercializzano cibo e bevande.
Per capire cosa succederà nel settore nei prossimi mesi andiamo ad analizzare:
- Due anni di crescita per i food e-commerce
- I dati sugli acquisti online di cibo e bevande nel 2022
- Il futuro dell’ecommerce all’interno di una strategia di food marketing
Due anni di crescita per i food ecommerce
Nei due anni di pandemia che abbiamo attraversato sono cambiate molte cose, ma una di quelle più evidenti riguarda proprio il modo di fare la spesa.
Se già prima del 2020 i consumatori stavano lentamente passando dall’acquisto online di prodotti da cucinare o da portare direttamente a tavola, l’isolamento causato dal Covid-19 ha accelerato questo processo dando un’enorme spinta al successo degli e-commerce.
Secondo la ricerca eseguita da Osservatorio PoliMi e Netcomm Nielsen, riportata anche da Il Sole 24 Ore, la crescita della domanda di food e-commerce nel biennio 2020-2021 è davvero incredibile:
- Aumento tra il 90% e il 120% nel 2020 rispetto al 2019
- Aumento tra il 40% e il 70% nel 2021 rispetto al 2020
Nel nostro Paese si è assistito anche ad un allargamento dalle città alle periferie dell’uso di piattaforme digitali per fare acquisti. Questa enorme diffusione in Italia è evidente leggendo i numeri:
- 10,7 milioni di italiani hanno acquistato sul web (86% della popolazione)
- 2,3 milioni di utenti in più rispetto al periodo precedente alla pandemia
- 34 milioni di euro in media di fatturato settimanale degli e-commerce (pre-pandemia erano 28 milioni di euro)
Tutto questo scenario ha portato le grandi aziende dell’agroalimentare a puntare sempre di più sul digitale e, infatti, la loro presenza online è cresciuta del 23% in due anni, arrivando a un totale del 44% dei brand di questo settore pronti a promuoversi e a vendere online.
I dati sugli acquisti online di cibo e bevande nel 2022
Si potrebbe pensare che dopo una vertiginosa salita ci sia un momento di stallo o, addirittura, una flessione verso il basso, ma questo non è quello che sta succedendo nelle vendite online.
Anche nel 2022 gli e-commerce continuano a fiorire e a dare frutti. In Italia i dati generali di crescita fanno ben sperare:
- +14% di acquisti online
- 45,9 milioni di euro di fatturato
Ad aumentare in modo particolare i propri volumi di vendita sul web è il settore Food&Grocery, che punta a un +17% nel 2022.
Anche negli USA il mercato online di cibo e vino aumenta anno dopo anno, stando alle stime di Business Insider Intelligence la progressione è la seguente:
- 13 miliardi di dollari nel 2017
- 26 miliardi di dollari nel 2018
- 36,2 miliardi di dollari nel 2019
- 51,4 miliardi di dollari nel 2020
- 70 miliardi di dollari nel 2021
- 92 miliardi di dollari nel 2022
- 117 miliardi di dollari nel 2023
Il futuro dell’e-commerce all’interno di una strategia di food marketing
Se è vero che il 44% dei grandi marchi del food sia già online, è altrettanto vero che il 56% non sia ancora sbarcato sul web con strategie di digital marketing utili ad incrementare le vendite.
Questo fa pensare agli ampi margini di crescita del food marketing ealla competizione online che per forza aumenterà.
Nel prossimo futuro, molto probabilmente, assisteremo anche alla nascita di marketplace dedicati agli acquisti di alimenti e bevande, tendenza che si è già concretizzata in Francia e Gran Bretagna, ovvero supermercati virtuali in cui l’utente trova molti prodotti e di diversi marchi.
Questo non deve spaventare chi sta progettando o ha già un food e-commerce, perché il marketplace potrebbe essere semplicemente un’opportunità in più per vendere.
Altro fattore da tenere in considerazione è l’utilizzo di smartphone sia per navigare sia per fare acquisti. Già oggi più della metà degli utenti utilizza dispositivi mobili per accedere a siti e utilizzare app.
Chi progetta il suo primo shop online deve seguire il principio del mobile first e pensare a restituire un’esperienza piacevole e priva di intoppi a chi vuole fare acquisti dal suo evoluto cellulare.
Per conquistare nuovi clienti e mantenerli ancorati al brand anche dopo il primo acquisto sull’e-commerce sarà sempre più importante pianificare attentamente attività di: Branding, Social Media Marketing, Content Marketing, SEO, Advertising, User Experience.
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