In questo blog condividiamo cinque tendenze alimentari per il 2022. Tendenze estreme, per certi versi, e sicuramente futuristiche…non è che la cosa ci sta sfuggendo di mano?
Food Trend 1 #La rivoluzione biologica
Dopo la rivoluzione industriale e informatica, siamo alla vigilia della rivoluzione biologica. Le ultime scoperte su DNA e RNA consentono di intervenire sul codice della vita. Questi sviluppi sono accelerati dall’intelligenza artificiale e dalla scoperta di Crispr Cas. Questa tecnologia di editing genetico su misura rende relativamente facile ed economico modificare i tratti degli organismi viventi.
Questa rivoluzione biologica è accompagnata da molte discussioni etiche, in cui è importante rendersi conto che l’Europa ha una posizione conservatrice, mentre in America e Cina gli sviluppi vanno più veloci a causa di una legislazione meno rigida. Lasciando da parte la legislazione, facciamo un piccolo brainstorming su quali sono le possibilità per il futuro. Da un lato, questo sviluppo influenzerà il modo in cui produciamo il nostro cibo, ma dall’altro potrebbe anche influenzare il modo in cui consumiamo, digeriamo e sperimentiamo gli alimenti.
Ne consegue che sia in ambito agricolo che negli allevamenti di bestiame, molte applicazioni possono essere reinventate. Pensa alle succose bacche di anguria, al sedano al gusto di parmigiano, ai cereali senza glutine, ai funghi che non diventano marroni e al mais che resiste meglio alla siccità. O caffè e cioccolato che possono crescere nel clima olandese. Questa tecnologia ci permette di diventare veri designer di frutta, verdura e cereali.
Ma pensa anche ai nostri geni in relazione al cibo. Forse un giorno saremo in grado di disattivare il gene che provoca il consumo eccessivo di alcol o dolci, potremmo scoprire quali geni influenzano il nostro senso dell’olfatto e del gusto e saremo in grado di programmarli in modo tale da goderci frutta e verdura intensamente come il cioccolato.
Food Trend 2 #Latte Futuristico
Il latte è forse l’ingrediente più interessante dei prossimi 20 anni. Si reinventerà! Perché è usato così frequentemente in molte ricette e formule ma ha allo stesso tempo una grande eco-impronta. I latti vegetali di oggi sono solo l’inizio. Accanto al latte di soia, avena e noci, recentemente si è aggiunto il latte di patate. Ma siamo onesti, la maggior parte dei latti vegetali non può essere paragonata a quella reale. Né nel gusto né nel valore nutritivo. Un nuovo marchio di latte che prende davvero sul serio il gusto è “Notmilk“. Questo reinventatore del latte utilizza “Giuseppe”, un boss dell’intelligenza artificiale, per analizzare la struttura del prodotto a livello molecolare e replicarla con le molecole vegetali. Ciò si traduce in un latte composto da più di 8 ingredienti, compresi quelli inaspettati come ananas, cicoria e cavolo. Il CEO e fondatore Matias Muchnick afferma: “Nel caso di NotMilk, ananas e cavolo apportano le note di gusto lattiero-caseario che utilizziamo con il latte normale”.
Nel latte, ad esempio, è già in atto il trend alimentare sopra citato “la rivoluzione biologica”! Tutti i tipi di microrganismi sono utilizzati nei laboratori di tutto il mondo che aiutano a creare l’oro bianco a livello molecolare. Questo latte sarà una copia perfetta in termini di sapore, nutrizione e funzionalità. Naturalmente con questo latte si possono fare anche formaggi, gelati e yogurt. Se questo sviluppo diventasse tecnicamente fattibile su larga scala, questo potrebbe essere estremamente dirompente per il settore alimentare!
Food Trend 3 #Blend etnici
Naan tacos, pizze sushi, carbonara di pasta Kimchi e una torta di meringa Yuzu. Questi sono solo alcuni dei piatti e dei food design attualmente popolari e creativi che sono spuntati in tutto il mondo nei locali di street food, food truck, festival, pasticcerie e ristoranti. Si prende un gusto di successo da un angolo del mondo e lo si mette nella forma di un piatto popolare da un angolo completamente diverso del nostro pianeta. Questi piatti creano sorpresa e allo stesso tempo danno riconoscimento e conferma ai sapori al top. Qua e là, i creatori diventano un po’ troppo creativi, il che può portare a creazioni esilaranti come il burgushi (hamburger + sushi). Ma in generale, dà un’atmosfera spontanea, allegra e globale ai piatti che amano soprattutto i Millennials e la gen Z.
Food Trend 4 #Viaggi gastronomici senza soluzione di continuità
Online e offline si fondono sempre più. Questo vale anche per le offerte e le esperienze alimentari. Ordinare rapidamente qualcosa online, ritirarlo da soli o viceversa. Sempre più spesso ordiniamo tramite app e possiamo uscire da negozi o ristoranti senza tirare fuori il portafoglio; il conto viene pagato automaticamente quando usciamo dai locali. In Malesia, la birra Tiger ha organizzato un festival virtuale del cibo di strada al tempo della pandemia. Le persone potevano chattare e giocare dal vivo e vincere o ordinare bevande e snack reali, che venivano consegnati entro un raggio di 15 km. Come food company, devi porre la domanda su come plasmare la tua esperienza alimentare (brand) sia nel mondo reale che in quello digitale. Generare appetito digitale è fondamentale. Ma le regole del gioco sono diverse online. I marchi alimentari innovativi possono trarne vantaggio con strategie elastiche e concetti fisici creativi. Coloro che eseguono con successo questa fluidità fanno sì che il loro utente senza interruzioni possa sperimentare il loro punto di forza numero uno. Offrendo convenienza, nutrimento, eccitazione e ispirazione tutto in un clic.
Food trend 5 #Rewilding food, rewilding farming
Il termine “rewilding” è un tema che sta guadagnando slancio. Nei nostri stili di vita e nel modo in cui guardiamo al cibo. Descrive gli sforzi per annullare l’interferenza umana con la natura. L’idea è di dare più spazio agli ecosistemi, in modo che le piante e gli animali al suo interno possano prosperare. È forse l’opposto della tendenza 1 (Sì, le storie di tendenza non sono mai coerenti! Una tendenza e la sua controtendenza possono coesistere fianco a fianco). Ci sono già molti esperimenti in corso in tutto il mondo per consentire alla natura di riprendere il suo corso e mescolarsi con l’agricoltura, dall’agricoltura rigenerativa alle foreste alimentari.
A livello di marchio, vediamo anche che il “re-wilding” è un tema in arrivo. Ad esempio, il marchio di tè Wilder Land lanciato di recente. Hanno la missione di rendere la terra più selvaggia con il tè all’erba che ripristina la biodiversità. Ma vediamo anche pomodori “wild wonder”, pizza selvatica, birra selvatica e catering con pane selvatico che serve sempre cibo in un posto diverso. Il “selvaggio” si traduce in un modo meno perfetto, meno uniforme, più sciolto, più crudo e più diversificato di mangiare, bere ed è la sua presentazione. Diamoci dentro nel 2022!
Curiosi di tutta la storia e di tutte le tendenze alimentari per il 2022? Non esitare a contattarci per vedere come una maggiore comprensione delle tendenze alimentari può aiutarti a essere un passo avanti rispetto al mercato.